Sabato 27 ottobre si è svolto, presso l’auditorium Lattuada di Milano, l’incontro “L’EDUCAZIONE FINANZIARIA UTILE. La qualità al servizio del benessere”.
Una giornata interamente dedicata all’educazione finanziaria di qualità e al modello sviluppato con passione e successo nel Comune di Milano. Molti gli interventi che si sono susseguiti dalle 9.30 alle 17 e che hanno mantenuto vivo l’interesse e alta l’attenzione dei molti partecipanti in sala!
Si è parlato del ruolo dell’educazione finanziaria di qualità come leva strategica di promozione del benessere delle persone e della prevenzione di povertà future; si è parlato valorizzato il ruolo chiave della qualità e si sono evidenziati gli esiti positivi e concreti di una scelta che va in quella direzione; abbiamo ascoltato le testimonianze degli educatori finanziari che in questi anni si sono messi in gioco per il benessere dei cittadini e dei lavoratori.
Molti i temi su cui si è riflettuto e a cui si cercato di dare, insieme, una o più risposte.
Qual è il ruolo del welfare pubblico, del terzo settore, del mercato?
Erogare denaro, fornire servizi o …?
Come possiamo posizionare utilmente il welfare aziendale?
Cosa significa, concretamente, stare bene?
Come l’educazione finanziaria contribuisce al benessere individuale e collettivo?
Quale educazione è realmente efficace?
A cosa serve la Qualità?
C’è relazione tra economia personale e progetti di vita?
In che modo le Istituzioni possono e devono supportare le sfide e le consapevolezze individuali?
Come affrontare un futuro incerto, inaffidabile, impertinente?
Con quale lente è utile guardare all’utente? Oggettiva, soggettiva, intersoggettiva?
Un grazie a chi ha partecipato e ai relatori: Pierfrancesco Majorino, Ruggero Lensi, Sergio Sorgi, Gianluca Bocchi, Roberto Cornelli, Lauren Willis, Cosimo Palazzo, Emanuela Losito, Dositeo Amoedo, Caterina Ruzza, Claudio Grossi, Francesca Bertè, Daniela Campana, Gabriele Amadio, Andrea Bellina, Tommaso Albanese, Giovanni Formigoni, Egidio Vacchini.
L’esperienza, la passione e la sensibilità di chi ha animato la giornata ha dato così vita ad una giornata inattesa e molto partecipata.
L’appuntamento è per il prossimo anno, con qualche risposta in più, qualche nuova domanda e la presentazione di tante nuove iniziative “di qualità” che stanno per (ri)cominciare!